Step 24 - La nuvola "del colore"

Il bianco di zinco viene principalmente usato per la pittura per questo si identifica bene con le caratteristiche del pigmento che lo compone.

Step 23 - Un colore "selvaggio"

L'ossido di zinco, chiamato anche con il nome di bianco di zinco, nel periodo vittoriano veniva usato dalle donne per incipriarsi il viso e rendere l'incarnato molto bianco, la pelle pallida era sinonimo di gentilezza e serviva inoltre a differenziarsi da coloro che svolgevano lavori sotto il sole e quindi presentavano una pelle abbronzata.
Per intensificare l'effetto di pelle diafana, a volte venivano disegnate delle linee blu sul viso a raffigurare le vene bluastre.
Era inoltre un obbligo l'uso di cappellini e ombrellini per evitare ogni raggio solare.

Un rito simile che utilizza il viso truccato di bianco è quello della Geisha, è un rito molto complicato quello del trucco completo e si divide in diverse fasi.

Geisha con trucco e abito tradizionali

Per realizzare il colorito bianco sul viso nell'antichità si usava un fondotinta chiamato argilla cinese, che conteneva piombo ed era tossico, erano poche infatti quelle che riuscivano a sopravvivere. Adesso per lo stesso rito si utilizza un cerone bianco.

Step 22 - Il colore in architettura

Santiago Calatrava è un architetto spagnolo che può appartenere, per alcuni aspetti del suo lavoro, allo stile architettonico dell'high-tech.

Per lui, l'architettura può migliorare la società, infatti nelle sue opere le persone sono sempre messe al centro del progetto.
La sua idea è quella di creare un'architettura utile e riconoscibile, per renderla tale le sue opere devono avere un segno in scala territoriale che le contraddistingua. 
Questo segno è il bianco e tutte le sue opere sono di questo colore. 

Una delle sue ultime opere, realizzata per i Giochi Olimpici del 2016 di Rio de Janeiro è il Museu do Amanhã.

Santiago Calatrava, Museu do Amanhã, Rio de Janeiro 2015

L'opera viene raccontata all'interno di un articolo di domus, e nel suo sito personale in cui si trovano tutte le sue opere e la sua biografia.

Calatrava non è l'unico architetto ad usare il bianco nelle sue opere, il bianco è infatti una costante nell'architettura.
Esiste un libro dal titolo: "Il mito del bianco in architettura", che spiega l'uso di questo colore nel tempo.

Un altro articolo sul connubio tra bianco e architettura si trova sul sito della rivista The Walkman.

Step 21 - I protagonisti

Nel 1832 il chimico William Winsor e l'artista Henry Newton, unirono le loro competenze e fondarono la fabbrica Winsor & Newton a Londra.

Questa fabbrica nel 1834 fu la prima a produrre una forma più densa del classico bianco di zinco, in tubetti di latta pieghevoli, con il nome di Chinese white che faceva riferimento alle ceramiche orientali popolari a quel tempo in Europa. 

George H. Backhoffner contestò la superiorità del colore di Winsor & Newton dicendo che il bianco fiammingo (bianco di piombo) fosse migliore.
W & N per evitare che gli artisti si facessero influenzare da questa opinione, diedero in regalo un tubetto di colore a tutti in modo da convincerli a comprare il loro colore.

Dei due fondatori non si sanno molte note biografiche a parte la data di morte: Winsor nel 1865 e Newton nel 1882, ma sicuramente senza la loro figura non sarebbe nata la fabbrica che diede via al commercio del colore bianco di zinco. 

Qui si trova una storia più dettagliata della fabbrica, dei loro stabilimenti e delle loro produzioni.

Collage di William Winsor e Henry Newton

Step 20 - I colori della moda

Quando si pensa al bianco nella moda, la prima cosa che viene in mente sono i vestiti da sposa.
Non tutti sanno che nel medioevo la sposa il giorno del matrimonio doveva rappresentare anche la sua famiglia quindi vi era l'usanza di indossare un abito con materiali pregiati e dai colori sgargianti come simbolo di ricchezza. 

Le prime a sposarsi in vestito bianco furono la principessa Filippa d'Inghilterra e Maria Stuarda, da allora divenne il bianco il colore "ufficiale" per le spose, che viene associato al significato di purezza ed eleganza.

Sono moltissimi gli stilisti di abiti da sposa in voga al momento, grazie anche a programmi come: "Abito da sposa cercasi" e "Due vestiti per una sposa".

Una stilista che invece non era così conosciuta ma che adesso si sta facendo largo tra gli altri, è Monique Lhuillier, che ha inserito nella sua collezione di abiti da sposa autunno 2017 dei vestiti color bianco di zinco che vengono citati in un articolo di modauomo-donna.

L'intera collezione è visibile sul suo sito.

Uno dei vestiti in questione è il modello Tresor, che appartiene alla sfilata Autunno 2017 della New York Bridal Week, fotografata dal team di Indigital Images.

Monique Lhuillier, Tresor, sfilata autunno 2017

Il taglio del vestito è detto a Principessa, è un abito da "ballo" con una lunga gonna in tulle asimmetrica color bianco di zinco. La parte superiore lascia più scoperto il corpo poiché senza maniche e senza spalline, con uno scollo a cuore in pizzo color chantilly.

Step 19 - Anatomia di un colore

Sono Bianco di zinco. Sicuramente conoscerai mio fratello più grande Bianco e di me non hai molto sentito parlare, lo so capita sempre, quando mi presento nessuno sa chi sono.
Tranne gli artisti, loro si che mi conoscono, mi usano sulle loro tele stendendomi delicatamente, e facendomi un po’ il solletico, mi elogiano dicendo che le velature che riesco a fare sui dipinti sono le più belle e mi portano sempre con loro. Mi piacciono gli artisti, riescono a far diventare tutto più sfumato e delicato grazie a me, così posso dire di essere in diversi quadri famosi e fare bella figura con mio fratello e i suoi amici, i colori famosi.
 

Sono come mio fratello Bianco ma ho un pizzico di giallino in più in me che mi rende più caldo e solare di lui, se guarderai bene in giro riuscirai a scovarmi in diversi posti ma non posso dirti dove se no sarebbe troppo facile.

Sono un colore nato in Inghilterra ma quando parlo con i miei amici inglesi spesso mi confondono con l’ossido di zinco, il materiale che mi compone, perché da loro ci chiamiamo uguale ovvero zinc white. Ogni tanto è bello mascherarsi e fare finta di essere un altro, così per confondere un po’ le idee agli amici italiani che fanno ricerche su di me.

Adesso sono sicuro che quando penserete a Bianco, penserete anche un po’ a me.

Vi lascio con una frase che diceva il mio amico Kandinsky: “Il bianco ci colpisce come un grande silenzio che ci sembra assoluto”.

Step 18 - Le arti pittoriche

James McNeil Whistler è un pittore americano che predilige molto lavorare sui colori come protagonisti.
Dipinse questo quadro conosciuto anche con il nome di "The White Girl", ed è il primo di una serie di sinfonie in bianco, per questo viene riportato il titolo con il numero 1. 
Nel 1863 l'opera venne esposta al salon des refusés di Parigi ma non venne apprezzata dal pubblico. 
La donna ritratta è Joanna Hifferman, una modella irlandese.
 

James Abbott McNeil Whistler, Sinfonia in Bianco numero 1, 1862, National Gallery of Art, Washington.

Step 17 - Brevetto

Il brevetto preso in esame è il processo di creazione di un pigmento usando diossido di titanio e ossido di zinco.

Un brevetto americano che riguarda la produzione di un nuovo pigmento bianco usando l'unione di due pigmenti, il bianco di titanio e il bianco di zinco, al fine di averne uno con le caratteristiche migliori possedute dai due.

Viene spiegato come il bianco di titanio, per esempio, abbia una miglior copertura rispetto al bianco di zinco, ma abbia il difetto di essere più "sbricioloso" e poco resistente a contatto con le condizioni atmosferiche, quindi viene mischiato al bianco di zinco per crearne uno senza queste debolezze.

Sono state fatte diverse prove chimiche che vengono esposte e trattate all'interno del brevetto.

Numero di pubblicazione: US3337358 A

Data di pubblicazione: 22 Agosto 1967

Data di registrazione:  10 Dicembre 1963

Inventori: Antonius Vossen Jacobus Carolu

Immagine a scopo illustrativo

Step 16 - Nel design

Brionvega modello TS-502

I designer Marco Zanuso e Richard Sapper disegnarono questo modello nel 1962, venne poi realizzato nel 1964 da Brionvega (Milano). 

È realizzata in diversi colori tra cui questo bianco un po' giallino e si trova esposta al MOMA di New York.
La radio ha la forma di un doppio cubo realizzato in ABS, unito tramite una cerniera e ha una maniglia che scorre verso l'alto e verso il basso rimanendo aderente al cubo e con lo stesso meccanismo funziona l'antenna. 
Ha due bande di ricezione: le schede con gli stadi di alta frequenza si trovano nella sezione di destra, mentre la bassa frequenza e l'altoparlante si trovano nella sezione di sinistra.

La radio è ancora in produzione ma le componenti interne sono state sostituite con una tecnologia più avanzata.

Step 15 - Pubblicità

Marcello Dudovich, Dama Bianca 1918

Nel 1910 nasce il Martini bianco ovvero l'evoluzione del vermouth vaniglia, realizzato soprattutto per la clientela femminile.
Non è un caso che nel manifesto pubblicitario per questo vino, di Marcello Dudovich del 1918 dal nome: "Dama Bianca", la protagonista sia una donna indipendente che tiene in mano il suo bicchiere di vino come se fosse tutto ciò di cui ha bisogno.
Un aneddoto raccontatoci durante il corso della storia del design è che questa donna è completamente soddisfatta quasi come dire "Martini, what else?". 

Il suo ampio vestito è di un colore bianco tendente al giallo ma molto pallido che si può ricondurre al bianco di zinco, questo colore risalta molto rispetto allo sfondo nero e mette in luce la protagonista.
Con lo stesso colore si può vedere la firma di Marcello Dudovich in alto a sinistra.

Step 14 - Chimica

Nel 1700 circa, per dipingere il bianco con elevato potere coprente si utilizzava la biacca o bianco di piombo, un pigmento inorganico costituito da carbonato basico di piombo.
Solo in seguito si scoprì che l'utilizzo di questo pigmento portava ad una malattia chiamata saturnismo poiché il piombo presente all'interno della biacca era velenoso. All'incirca a metà del 1800 si passò quindi all'uso di altri pigmenti ovvero il bianco di zinco e il bianco di titanio.

Il bianco di zinco è un pigmento inorganico minerale sintetico. La sua composizione è l'ossido di zinco ovvero ZnO.
I suoi utilizzi chimici sono diversi, così come per la preparazione: esistono diversi metodi uno dei quali è mediante combustione dello zinco.

Formula di struttura dell'ossido di zinco

Sul sito di dolcicolor si trova inoltre una descizione più dettagliata sull'analisi del loro pigmento avente codice PB/0240.

Per quanto riguarda il mondo dell'arte, si è scoperto che per rendere più intenso il bianco nei suoi dipinti, Vincent Van Gogh usava un particolare pigmento a base di ossido di zinco che ne aumentava la luminosità.  

Questa scoperta riguarda l'opera: "Les bretonnes et le pardon de pont Aven" che presenta una fluorescenza di colore verde nelle zone bianche, quindi si pensa che il pigmento usato avesse impurità metalliche che fanno assumere al bianco un comportamento da semiconduttore. 

Step 13 - Blind question

Cercando tra i fumetti che ho in casa non ho trovato il mio colore, ma ho trovato un fumetto della Marvel dal titolo: "L'ultimo evento bianco". In questo fumetto viene nominato svariate volte questo evento bianco.

Step 12 - In cucina

Il bianco di zinco è un bianco leggermente tendente al giallo, per la ricerca di un cibo o un piatto mi sono orientata verso questo colore:

La farina di grano è di largo uso nella cucina italiana, da poco tempo si stanno diffondendo anche altri tipi di farina come quella di Kamut, quella integrale, quella di mais, quella di orzo, quella di avena e altre ancora.
La farina di Kamut ha un colore più tendente al giallo rispetto alla farina di grano che è bianca.
Si usa molto in sostituzione alla classica farina e in alcune diete. 

Rimanendo sullo stesso tema, un cibo fatto principalmente dalla farina è l'impasto per il pane o la pizza, questo assume proprio un colore bianco tendente al giallo, che si intensifica poi durante la cottura. 
Per l'impasto occorrono farina, lievito, sale e acqua ed è possibile realizzarlo con diversi tipi di farina. 

Creme brulèe

Passando invece ad un tema più "dolce" troviamo dessert come la creme brulèe e la crema al mascarpone. Questi due dolci contengono ingredienti come la panna, lo zucchero, il mascarpone e il latte che sono di colore bianco e i tuorli delle uova di colore rosso, miscelati insieme formano un color bianco tendente al giallo riconducibile al bianco di zinco.

Crema al mascarpone

Ricetta della crema al mascarpone:
- 500 g mascarpone
- 125 g zucchero
- 4 tuorli
- 50 ml acqua
Preparazione:
Versare in un pentolino l'acqua e unire lo zucchero mescolando, portare a 121 gradi per farlo diventare uno sciroppo. Separatamente montare i tuorli e aggiungere lo sciroppo ottenuto in precedenza, lasciare raffreddare. Aggiungere il mascarpone e mescolare per ottenere la crema pronta da servire.

Step 11 - Un documento

Bianco di zinco viene citato in lingua inglese, ovvero zinc white, in un libro inglese che racconta le avventure di Salamander Quinn:

"A light breeze ruffled the swans' plumage and stirred their reflection in the water. Zinc white against acquamarine of sky".

Miriam Gallagher; Song for Salamander; Victoria, Canada: editore Trafford Publishing, anno di edizione 2003, pagina 76 di 238.

Step 10 - Emblemi

Il bianco negli stemmi e nei loghi è solitamente usato come sfondo o come base per altri colori, trovarne uno interamente bianco è quasi impossibile. Questo indirizza la ricerca verso un logo in cui il bianco si veda e sia presente senza perdersi.
Il marchio da me scelto è quello della GOLDEN ARTIST COLORS, un'azienda di colori acrilici di elevata qualità nata nel 1933, questi colori hanno delle caratteristiche superiori rispetto a marchi meno costosi come ad esempio asciugatura più lenta e impasto liscio privo di impurità. 
La scelta è ricaduta su questa azienza poiché il bianco della scritta gioca un ruolo fondamentale per garantire un marchio "pulito" ed elegante, permettendo di essere riconosciuto immediatamente sugli scaffali dei colori per pittura.

Una curiosità sui prodotti dell'azienda è che sui barattoli dei colori bianco di zinco e bianco di titanio, il bianco della scritta viene sostituito dal colore stesso del barattolo, nel caso del bianco di zinco la scritta acquisisce quel colore.

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Step 09 - L'abbecedario

A come  ANDREAS SIGISMUND MARGGRAF
B come  BERLIN IRVING
C come  CERAMICA 
D come  DESSAU
E come  ERIC DEVER
F come  FETONTE
G come  GIOVANNI MORI
H come  HAND PAINTED
I come   IDROZINCITE
L come  LANA PHILOSOPHICA
M come  MAIMERI
N come  NEVE
O come  OSSIDO DI ZINCO
P come  PAESAGGIO DI NEVE
Q come  QUARZO LATTEO
R come  RICHARD GINORI
S come  STURTEVANT
T come  TULIP TABLE
U come  UMBERTO SABA
V come  VENERE E LA MELA
Z come  ZANUSO

Step 08 - La saggezza popolare

Cercando e non trovando proverbi e modi di dire sul bianco di zinco, mi sono orientata sul colore più prossimo al mio ovvero il bianco:

Alzare bandiera bianca = arrendersi
Essere bianco come la neve = avere un colorito molto chiaro
Bianco come il latte = avere il colore del latte
Bianco sporco = colore di un oggetto
Far venire i capelli bianchi = far disperare qualcuno
Passare la notte in bianco = non dormire
Dare carta bianca a qualcuo = lasciare la piena libertà
Avere una voce bianca = timbro vocale dei bambini
Mangiare carni bianche = carni che anche dopo la cottura rimangono chiare
Dare il bianco in casa = pitturare
Mangiare in bianco= mangiare senza condimenti
Mettere qualcosa bianco su nero = definire qualcosa
Lasciare in bianco = non scrivere nulla
Di punto in bianco = all'improvviso
Andare in bianco = fallire
Fare una settimana bianca = fare un settimana in montagna
Notte bianca = notte in cui non si dorme, solitamente accompagnata da festeggiamenti

Anche le mucche nere danno il latte bianco


Riguardo alle superstizioni:
- si dice che il giorno di caponanno porti male vedere un cavallo bianco
- ai matrimoni gli invitati non devono indossare il colore bianco
- a Napoli uno degli oggetti scaramantici è la coda di balena dipinta di bianco 
- quando cade la saliera bisogna lanciarsi un pizzico di sale che si è sparso dietro la spalla sinistra