Tranne gli artisti, loro si che mi conoscono, mi usano sulle loro tele stendendomi delicatamente, e facendomi un po’ il solletico, mi elogiano dicendo che le velature che riesco a fare sui dipinti sono le più belle e mi portano sempre con loro. Mi piacciono gli artisti, riescono a far diventare tutto più sfumato e delicato grazie a me, così posso dire di essere in diversi quadri famosi e fare bella figura con mio fratello e i suoi amici, i colori famosi.
Sono come mio fratello Bianco ma ho un pizzico di giallino in più in me che mi
rende più caldo e solare di lui, se guarderai bene in giro riuscirai a scovarmi
in diversi posti ma non posso dirti dove se no sarebbe troppo facile.
Sono un colore nato in Inghilterra ma quando parlo con i
miei amici inglesi spesso mi confondono con l’ossido di zinco, il materiale che
mi compone, perché da loro ci chiamiamo uguale ovvero zinc white. Ogni tanto è
bello mascherarsi e fare finta di essere un altro, così per confondere un po’
le idee agli amici italiani che fanno ricerche su di me.
Adesso sono sicuro che quando penserete a Bianco, penserete anche un po’ a me.
Vi lascio con una frase che diceva il mio amico Kandinsky:
“Il bianco ci colpisce come un grande silenzio che ci sembra assoluto”.
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