venerdì 16 dicembre 2016

Step 23 - Un colore "selvaggio"

L'ossido di zinco, chiamato anche con il nome di bianco di zinco, nel periodo vittoriano veniva usato dalle donne per incipriarsi il viso e rendere l'incarnato molto bianco, la pelle pallida era sinonimo di gentilezza e serviva inoltre a differenziarsi da coloro che svolgevano lavori sotto il sole e quindi presentavano una pelle abbronzata.
Per intensificare l'effetto di pelle diafana, a volte venivano disegnate delle linee blu sul viso a raffigurare le vene bluastre.
Era inoltre un obbligo l'uso di cappellini e ombrellini per evitare ogni raggio solare.

Un rito simile che utilizza il viso truccato di bianco è quello della Geisha, è un rito molto complicato quello del trucco completo e si divide in diverse fasi.

Geisha con trucco e abito tradizionali

Per realizzare il colorito bianco sul viso nell'antichità si usava un fondotinta chiamato argilla cinese, che conteneva piombo ed era tossico, erano poche infatti quelle che riuscivano a sopravvivere. Adesso per lo stesso rito si utilizza un cerone bianco.

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